Periodico a cura del Centro Studi Mediterranei - Direttore Agostino Spataro - E-mail: infomedi@infomedi.it

PETROLIO, le vere ragioni della "guerra infinita" in Medio Oriente

19 Marzo 2015 di Agostino Spataro

Quel che propongo non è un saggio, nemmeno un articolo, ma una “tabella” contenente i dati relativi alla produzione e alle riserve petrolifere dei principali Paesi che, nell’ultimo ventennio, sono stati coinvolti, come vittime o promotori, in questa sorta di “guerra infinita” che sta sconquassando il Medio Oriente e provocando pericolose tensioni in Europa e nel Mediterraneo.
Una sola, semplice ma eloquente tabella che credo spieghi bene la connessione esistente fra petrolio e guerra e, per altri versi, fra petrolio e dittatura.
A mio parere, la tabella dice quello che la gran parte dei capi di Stato e dei mass-media occidentali non vogliono ammettere quando compilano e diffondono le famigerate "liste nere" nelle quali, non casualmente, sono stati inseriti i Paesi (non omologati agli interessi delle multinazionali) detentori delle più grandi riserve petrolifere (fra cui Libia, Iran, Iraq, Siria, Russia, ecc.) per piegarli e sottoporli ad attacchi di ogni tipo, anche militari, come è avvenuto in questo turbolento inizio del secolo.
Da notare che ad attaccare non sono stati tutti gli Stati membri della Nato ma solo alcuni, soprattutto quelli cui appartengono le principali multinazionali del petrolio ovvero: Usa, Francia, Gran Bretagna, Spagna e, purtroppo, anche Italia.
Buon ultimo, nella “lista” è stato inserito il Venezuela (il primo della nostra Tabella per riserve di petrolio), che il presidente Obama ha bollato, con decreto, come una minaccia per la sicurezza nazionale degli Usa.
Ovviamente, nessuno crede a questa boutade. Semmai ci sarebbe da vedere chi minaccia chi, nel caso specifico.
In realtà, la bolla rafforza il sospetto di una nuova, pericolosa ingerenza mirata ad assumere il controllo della più grande riserva petrolifera del mondo che- come si evidenzia nella tabella- corrisponde a una previsione di 300 anni di produzione ai livelli attuali.
Seguono la Libia con 139 anni, l'Iran con 135 anni, ecc. ecc.
Vi rendete conto? Il piccolo e maltrattato popolo venezuelano della "rivoluzione" bolivariana ha davanti a se ancora tre secoli di produzione contro i 10 anni degli Usa!

In tempi di esaurimento delle riserve proprie, il Venezuela, cosi come gli altri paesi della "lista" nera, forse per il colore del greggio che vi abbonda, è un boccone troppo ghiotto per lasciarlo al suo unico e legittimo proprietario ossia al popolo venezuelano, per il suo sviluppo economico e civile.
L'iniziativa del presidente Obama è palesemente infondata e pertanto ancor più preoccupante.
Si vuole aprire un fronte di destabilizzazione, di guerra anche in America latina che fino ad oggi è stata preservata dall'avventurismo militaresco?
C’è da sperare che la reazione, forte e unitaria, dei paesi dell’Unasur dissuada, faccia rinsavire i governanti Usa, come sembra stiano facendo rispetto alla disastrosa guerra provocata contro la Siria con il cui presidente (Bashara Assad) -a detta di Kerry- si vuole negoziare. Se il negoziato l’avessero intrapreso a tempo debito si sarebbero evitati quattro anni terribili di guerra e di rovina che hanno provocato circa 200.000 vittime e diversi (dieci?) milioni di profughi. Comunque, meglio tardi che mai!
E qui mi fermo lasciandovi alla tabella per ogni eventuale deduzione o controdeduzione.

PETROLIO - 2013: PRINCIPALI PAESI PER RISERVE E ANNI DI PRODUZIONE

PAESE

Produzione
(x1000 bg)

Riserve
(mln barili)

Riserve
(anni)

MONDO

87.342

1.658.106

52

Venezuela

2.722

297.740

300

Libia

953

48.470

139

Iran

3.194

157.300

135

Iraq

3.031

140.300

122

Siria

56

n.d.

122

Canada

3.962

173.200

120

Kuwait

3.109

104.000

92

E.A.U.

3.570

97.800

75

Messico

2.920

10.264

10

Arabia Saudita

11.570

268.350

64

Nigeria

2.459

37.140

41

Russia

10.877

80.000

 20

Cina

4.177

24.376

16

Usa

10.297

36.665

 10

Area MENA

31.477

869.623

76

Fonte: nostra elaborazione su dati "World Oil and Gas Rewiew - ENI - 2014"

 

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